Nel 1991 il padre di Bill Gates invitò a cena diverse persone influenti tra cui suo figlio e Warren Buffet, già in quegli anni tra le persone più di successo del mondo. A un certo punto della serata il padre di Bill chiese ai presenti di condividere quale fosse il fattore più importante per il loro successo. Bill e Warren risposero con una sola parola: focus. Entrambi avevano speso ogni singolo pensiero, ogni singolo sforzo, ogni singola ora pensando a quel singolo obiettivo, che poi era anche la loro passione. Per Bill Gates il computer. Per Warren Buffet il denaro. Ora potrai pensare che per focus si intenda la capacità di fare tutto quello che serve per ottenere una certa cosa. Dire sì a tutto ciò che porta in quella direzione. Questo è corretto, ma è solo la parte più facile. La parte più difficile è dire no. Dire no a tutte le distrazioni che ti girano attorno. E non parlo di quello che accade nella tua vita privata. Parlo di ciò che accade quando ti si presentano opportunità allettanti che però non ti avvicinano al tuo obiettivo. Parlo di quella volta che pur di sfruttare degli incentivi statali ti sei dedicato a quel progetto che sapevi non avrebbe aggiunto valore al tuo business. Parlo di quella volta che hai portato avanti quel progetto con un amico, solo perché c’era un’opportunità nel breve termine, ma totalmente scorrelata rispetto al tuo obiettivo. In tutti questi casi non hai solo impiegato risorse materiali, soldi o una porzione di capannone. Hai impiegato soprattutto risorse mentali, tempo e energie. La tua mente è stata occupata da altre preoccupazioni, diverse da quelle su cui devi focalizzarti per arrivare alla tua meta. E questo è un problema. Perché la crescita, quella sostenibile, quasi sempre si crea attraverso piccoli passi. Piccoli passi che puoi fare solo se hai un obiettivo chiaro. Solo se la tua mente è costantemente e inconsciamente alla ricerca di piccoli passi da fare per ottenere quell’obiettivo. Allora tutti i piccoli passi si sommeranno e alla fine dell’anno ti guarderai indietro e sarai sorpreso di quanta strada avrai fatto. Se al contrario non ti focalizzi e dici continuamente di sì a progetti che non servono alla tua causa, allora farai piccoli passi in tante direzione, per scoprire alla fine dell’anno di essere al punto di partenza. Scrivendo queste ultime frasi mi è venuto in mente un altro aneddoto... Qualche anno fa sono stato sul ghiacciaio dell’Adamello, in Trentino. Siamo usciti presto dal rifugio, in cordata. La guida in testa. C’era ancora poca luce e abbiamo iniziato a camminare con la frontale accesa. Ma più andavamo avanti e meno si vedeva. Il sole era ormai sorto, ma c’era troppa nebbia. Riuscivamo a vedere solo pochi metri davanti a noi. Avevamo iniziato ad attraversare un grande nevaio, tutti in fila dietro alla guida. Notai due rocce sporgenti tra il bianco della neve e il grigio della nebbia, quasi inconfondibili. Dopo mezz’ora di cammino, le stesse rocce! Succede quando si cammina nella nebbia, ti pare di andare dritto, ma in realtà stai girando in tondo. Ho chiamato la guida e ci siamo fermati. Non potevamo andare avanti così. E abbiamo fatto l’unica cosa intelligente. Abbiamo preso una mappa, abbiamo localizzato il nostro punto tramite il GPS, abbiamo orientato la mappa con la bussola e abbiamo definito il punto di arrivo sulla mappa: cima Adamello appunto. Di lì in poi è stato tutto facile. Bastava camminare nella direzione indicata dalla mappa, sempre orientata attraverso la bussola. Ecco la stessa cosa succede se non hai focus. Continui a girare in tondo senza ottenere nulla. La tua cima è il tuo obiettivo di business di lungo termine. Se il prossimo passo ti avvicina alla meta, compilo. Se ti allontana, lascialo perdere o continuerai a girare in tondo. --- Ti interessa avere maggiore focus per te e per le tue persone ma non sai da dove cominciare? Ho aiutato diverse aziende a compiere questo primo passo attraverso la pianificazione strategica. Se ti interessa scoprire il mio metodo prenota la tua sessione strategica gratuita cliccando il pulsante qui sotto. Ecco cosa faremo insieme:
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Spero che questo pensiero ti sia stato utile. Sei d’accordo? Non ti trovi su alcuni punti?
Se hai un minuto rispondi a questa e-mail e fammelo sapere.
Alla tua crescita!
Raffaele
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